giovedì 24 marzo 2011

Indagine d'amore_ Compagnia Teatri d'imbarco

Firenze- San Casciano




Per la regia e la scrittura di Nicola Zavagli ha debuttato Indagine d'amore . Una riflessione, aperta nella forma di commedia, sull'evoluzione della famiglia italiana in forte crisi identitaria di ruoli rispetto al fenomeno immigratorio. Una donna, impegnata nel sociale come psicoterapeuta nella "vecchia" città di Firenze, che la cresce da sola dopo la separazione dal marito, una ragazza in ricerca della propria identità femminile e professionale, l'incontro-scontro con una comunità eterogenea di immigrati di varia provenienza- l'est, il Marocco, l'amore con un giovane slavo che stravolge il rapporto fra madre e figlia e le obbliga ad una interrogazione- una indagine anche dolorosa-sul senso della famiglia, dell'amore, del sesso.
Beatrice Visibelli è la madre accogliente, pronta al dialogo, non razzista quindi, ma profondamente legata alla propria identità sociale etica ed ideologica che nel conflitto aperto con la figlia- io sono nata fra gli Uffizi e Palazzo Vecchio- esplora aspetti di sé frammentari, che contribuiscono a far esplodere la crisi identitaria di diverse generazioni di donne, ma questa volta con il fattore di valore aggiunto di uno scontro fra culture diverse, diverse mentalità, diversi linguaggi.
L'extra comunitario- lo stra-ordinario.
Un affresco sociale che ben racconta, con leggerezza ed ironia, uno spaccato di società in forte evoluzione, che costringe al dialogo e alla necessità dell'incontro.
Ma qui non c'è lieto fine, o meglio, il finale è aperto. Ciascuno deve trovare il proprio spazio e percorrere la propria strada, questo sembra dirci la vivace commedia di Zavagli, finale di una trilogia sulla
" famiglia italiota".
Insomma non trionfa l'amore, trionfa la vita con tutte le sue contraddizioni di percorsi.

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